Lo ha rivelato una ricerca della Stanford graduate School of education: l’atto del camminare, sia al chiuso che all’aperto, stimola l’ispirazione creativa.

Secondo i ricercatori, Marily Oppezzo e Daniel Schwartz, l’indagine psicologica sperimentale fa stimare un aumento del 60%, in media, dell’attività creativa per le persone mentre camminano dai 5 ai 16 minuti.
Il miglioramento mentale e la generazione creativa di idee si è dimostrato notevolmente potenziato anche per la camminata su tapis roulant davanti a una parete vuota, rispetto alla posizione seduta.
L’effetto stimolante creativo non cessa immediatamente, continua anche per un po’ dopo il termine della camminata.
I risultati sperimentali si sono basati su un test di creatività sul “pensiero divergente”. Ad esempio, i partecipanti dovevano pensare a usi alternativi per determinati oggetti che fossero innovativi (nessun altro ci aveva pensato) e plausibili, escludendo quindi idee assurde.
Altri test hanno riguardato la capacità di generare analogie complesse per frasi date.
In ogni caso, le persone che avevano camminato sono state più innovative e creative.
Sarebbe una conferma di quanto sostenuto intuitivamente dalla scuola peripatetica di Aristotele dove si praticava, appunto, la camminata per favorire nuove idee.
Fonte: Stanford News
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