L’agopressione o digitopressione è alternativa alla più nota agopuntura. Si fonda sugli stessi principi e, come l’agopuntura, è un metodo terapico che viene dall’oriente, ma non fa uso di aghi.
L’obiettivo dell’agopressione è quello di ripristinare l’equilibrio energetico tramite la pressione su punti specifici del corpo umano. Questo è quanto ha in comune con l’agopuntura.
Gli schemi di riferimento per la digitopressione sono, come per l’agopuntura, i meridiani del corpo che, secondo la medicina antica cinese, sono canali di energia intangibile che lo attraversano in modo analogo al sistema venoso.
La pressione delle dita guarisce
Quindi, soltanto attraverso leggere pressioni con le dita o piccoli accessori, attraverso questa tecnica, si riescono a ottenere effetti curativi per diverse tipologie di problemi di salute fisica e psicologica .
La pelle, del resto, come risulta anche dagli studi del neurologo italiano, ricercatore e insegnante universitario, Giuseppe Calligaris, nato nel 1876, ha un ruolo che va ben oltre quello che normalmente si pensa.
Con la digitopressione, ovvero la stimolazione della cute e dei tessuti sottostanti, si possono avere miglioramenti della salute generale e effetti curativi, per riflesso e sblocco dei canali energetici.